FREAK-OUT IN PONTE PESCHERIA

Un’altra vasca a zonzo per il corso,
che qui è del popolo, questo mi esalta.
Monta la percezione del congedo:
è come se i palazzi e i monumenti
fluiscano nella dimensione sogno;
sprazzi diffusi del sole calante
accompagnano questa suggestione
di qualità mesta, sostanza soave,
la realtà ubiqua dell’esserci ora
e del rievocare domani già via.
La brezza del ponte della pescheria
rende fresche le linee del tuo viso
gaudente, eppur di un’estasi sofferta,
resistente all’orgasmo sospirato
e la mente nel turbinio dei sensi
tra il piacere di ricevere e dare,
ricerca di una sintesi totale
verso il diletto fisico e mentale…
E mi sorprendo ancora qui pensante
fatui capricci eccentrici d’oriente.

freak out

(XXVII.XLIII – 24.6 a Chg)

UN MONDO DIVERSO

UN ANNO DI POEESIE

Il 10 settembre scorso POEESIE ha compiuto un anno, ci tenevo a celebrarlo, ma non ho potuto…
…il 10 settembre mi ha colto in Croazia, assolutamente impossibilitato a farlo, lo faccio ora, un mese dopo, un po’ in sordina.
L’anniversario doveva essere l’occasione per un bilancio, per linkare tutti i compagni di viaggio… questo lavoro sarà spalmato nel tempo, che è sempre poco.
Comunque, si dia luogo alla CELEBRATION… da bere per tutti!!!
Auguri Poeesie!

UN MONDO DIVERSO

Il primo mattino è buono per pensare,
disponiti a scender dal tuo letto e,
suvvia, concediti all’aria novella,
scoprirai un mondo diverso.
La tua riflessione soavemente fresca 
non potrà fare a meno di illustrarti  
come l’uomo è in grado di essere:
tempi d’arte limitata!
Tu non sei più quello che tua madre creò;
pensieri che dovrebbero essere puri,
colorano di fumo e di morte.

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Quinto brano dell’Esalogia. Monito sull’avvenuto superamento dei limiti oltre i quali vi è solo distruzione, ma il mattino è ancora una chance.
(V – 7.4 Cagliari)