QUEL CHE RESTA DEL MITO

Spontaneamente il narghilè non uso,
né ingenuo come Alice mi ritengo,
di carne dentro il piatto non ne voglio.
Neppure a mo’ di Che Guevara fumo,
nel gioco d’azzardo non mi coinvolgo.
Sfuggo il lusso e nessuno vi coinvolgo,
sprezzo i soldi, basta il tanto per l’uso.
Sportivo un poco attento a cosa bevo,
frequentar lidi sano lo ritengo;
lupo di mare, non schiavo del fumo:
simili pecche cancellare voglio.
Paesaggio del mar di Sardegna voglio
cornice a moto in corsa che coinvolgo:
isolatori alta tensione in fumo
su teoria dei pali di legno d’uso,
danzanti tra effetti vetro, ritengo,
pregni salsedine d’acque qual bevo.
Piccolo naufrago, bonsai, mi bevo
flutti, risacca, sabbie che non voglio;
battesimo salato ove, ritengo,
con urla tutta la spiaggia coinvolgo.
Cut! Nelle coste del mar Tirreno uso
osservare della battigia il fumo,
fino a Paestum, mare Nostrum, il fumo.
Per le strade dell’Adriatico bevo,
anche sulla Manica e le Bocche, uso…
Lasciare il mare? Semmai ti ci voglio!
Dai, togli: te nel cammino coinvolgo,
valutazioni istintive, ritengo.
Ignaro ho temporeggiato, ritengo;
voglio ci provi” fatto andare in fumo.
Disciplinare il modo in cui coinvolgo;
abbiam vissuto insieme, me la bevo.
Adesso appena avesse detto: voglio,
non avrei rinviato come spesso uso.
Vizi ritengo salute mini uso.
Sprazzi nel fumo, i ricordi coinvolgo.
In viaggio bevo e compiacerti voglio.

152 lupo di mare

Sestina provenzale
(XXIX.XLV – 18.07 Arbu/Pis)