LA CRISE

Il mio ombrellone è rotto da tempo,
old, imported products General Union
milleottocentosettantanove,
vetusto! Dimenticato ago e filo…

La borsa ha guadagnato un punto…
E iat a bastai u’ puntixedd’ ‘e agu…
C’est la crise! Attention allo scippo!
Intorno ombreleeinòn ultimo grido.

Ebbene scippami! Partout…che aspetti?
Nulla di popolare, tout à la page!
In questo mare verde smeraldo, toujours.

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Interrompo la pubblicazione cronologica per celebrare il 24 agosto, festa molto popolare nella mia repubblica personale. Lo celebro con questi versi ispiratimi dalla mia musa pochi giorni fa, e se non ho ottimizzato il grande stimolo, mea culpa.
La crisi del capitalismo che stiamo vivendo e che tanti si ostinano a voler guarire, mentre è incurabile, ha una miriade di aspetti, ridicoli, contradditori, bizzarri, che ciascuno di noi potrebbe cogliere nella vita di ogni giorno.
(XXVII.XLIII – 16.8 Arbus/P)