ALLA CERCA DELLO CURADORE…

Scenario San Lorenzo nell’arsura
già il massimo quella sera chiara
di che s’ordinava mia mente ignara
in piazza della mor… nei ludi oscura.
Settecentosessantanove anni
addietro, giocosa, chiara nei panni
disputa verbale e d’arme si vara
capannelli di saltimbanchi e strilli
di messer Lancelot tutti i cavilli.
La tencione chiara, priva d’inganni
espone in idioma ostico ogni cosa
tra lo populo ti scorgo curiosa.
L’attenzione è solo per te che oscilli
nella tenebra chiara altro non vedo
sfidi lo volgo, circondi l’aedo
è tuo il campo visione graziosa.
Tu madonna, tu fanciulla, tu persa
chiara danzi nell’aria in ruolo immersa
emozioni, mostri un limpido albedo
sorridi, stupisci, schiudi le labbra
balena sul volto un’espressione ebbra
le ciglia inarchi apparendo introversa
la chiara fronte nastrata reclini
gli occhi espressivi si fanno furbini.
Fini linee rarefatte in penombra
agile incedere, braccia ondeggianti
in chiara maniera la folla incanti
sussurri parole, ti elevi e chini
mi batte il cuore se incrocio lo sguardo
adoro il tuo aspetto e dentro me ardo.
La chiara cerca ostento fra gli astanti
de er curadore, alterando il copione
neo giullare, penso sia Brancaleone.
Seguo in ressa quel moto con riguardo
giù per la così chiara valle cupa
lo slancio nel declamo là non sciupa
potente, o dea, è l’ interpretazione
sale l’adrenalina e ti precedo
pertanto perdo Chiara, ergo recedo.
Performi da leonessa, mica pupa
con teatralità chiara, uno splendore
colgo lo stupore, vivo candore;
nel quadretto sulla scala intravedo
la lucida intensità di data arte
risalendo verso più chiara parte
deflagra farsa dello trovadore
presso San Pellegrino, in mille bizze
meno ludika senza tue fattezze.
Ma l’imago chiara non si diparte
né l’incisività di tal fluttuare
con il passo sinuoso da estasiare
conforme alle naturali dolcezze.
Fatto ritorno in secolo ventuno,
cui anche poesia minore fa raduno
ritrovo grande attrice da emulare
semplice e chiara pur schiva e pavida
che crespa chioma rivela intrepida
tutte le pose esalti numero uno
eclettica, viso mitico e fresco
fabula chiara d’ideale istrionesco.
Sapore di una giornata fulgida
capolavoro della tua esistenza
dell’essere ragazza di tendenza
comunque chiara nel piglio fiabesco.

142 chiara

Terzine di endecasillabi a schema madrigaleggiante (abb, acc bdd cee…)
(XXVIII.XLIV – 29.6 Arbu/Pis)