D’ORI COLOUR

La tua spigliata bellezza di fronte,
benché celata dietro lenti scure
la luce dei tuoi occhi iridescente,
chioma colore delle mietiture;
il capo vinto dal sonno, cadente,
tentano delle labbra le schiusure
e risalta la tua bocca già esperta,
piombi nel sogno erotico malcerta.

Cerco la tua attenzione nei risvegli,
tengo un’aria che paia spassionata,
concedi solo sguardi che distogli,
espressione sofferta, raffinata.
Con il seno che trabocca mi abbagli,
stretto nella lingerie delicata,
turgido quando distendi le membra,
nelle movenze del sopore sgombra.

Le tue eleganti leve non trascuro,
le immagino sotto i jeans aderenti
ove il tuo incarnato bianco catturo
dal volto provato dai godimenti.
Campo lungo di alcova mi figuro,
piano intero dei nostri movimenti,
close-up di pupille in ardori intensi,
struggenti, invitanti, gala dei sensi.

101 d'ori colours

Versi che, nella loro consistenza, sia quella che sia, mi sento di dedicare alla bellezza, al colore del grano, al genere femminile.
Metrica: tre stanze in ottava rima.
(XXVI.XLII – 19.9 Macomer)