Dopo le minacce
ti sbilanciasti poco.
Ti diedi solo un fiore
ormai superato,
ma reso originale:
che giorno sprecato!
Qualcosa era cambiato,
evadere i controlli
non era facile.
Finì la carestia;
avevo il cuore in festa
nei campi selvaggi;
nel nostro rifugio,
storditi dal delirio,
colti nel fallo.
Scappare
verso il dolce dovere,
sotto il cielo,
al centro dell’asfalto,
sperimentando
l’amore d’avanguardia.
Il buio senza te
non mi dava pace.
Tornasti trasformata…
in fretta a ritrovarti,
che strano non capirti.
Cercavo il paradiso
tra gli alberi e la pace,
dapprima poco amore:
non è bello aspettare.
Insieme penetravamo
tra le rocce aguzze:
testimone la natura;
l’ardore testimone
nella divagazione
della nostra alienazione.
Visite
evitarono la fuga
per raggiungere
la “pianta del futuro”
e calmare
la mia disperazione.
Qualcuno ci aiutava
a vivere i sogni,
ma cercavi un trono;
non bastava una pietra,
tra sentieri surreali
e caverne vegetali.
Tra tanti richiami,
nel sapore di un bacio,
pensavamo ad altro:
raffiche di mitra
dovemmo subire
per quell’evasione.
Fingevi ingenuità
nell’addio all’avventura,
distruggendo la paura.
Finiva
la dolce realtà,
il calore
di colpo si freddò,
le tenebre
ancora ci separano.
Seconda parte della suite omonima, caratterizzata da una metrica più incalzante e da situazioni più frammentate, da minore libertà d’azione dei protagonisti, con il passaggio dalla libertà all’evasione, dal poter agire liberamente, al dover farlo di nascosto.
Questa parte ha subito ancora meno modifiche della prima ed è stata scritta solo qualche settimana dopo, in generale valgono dunque le stesse osservazioni fatte in precedenza.
(III – 2.10 A)
Music:
MI- … LA- … DO (5 vv.)
MI- … LA- (2 vv.)
MI- … LA- DO
(e si ripete…)
(III – 7.9 A)
Fuga d’amore?…
Da donna, accetterei di evadere, se un uomo riuscisse a togliermi il respiro sussurrandomi all’orecchio questa frase: “il buio senza te non mi dava pace”… Uno dei versi che più mi colpiscono… Frase, da considerarsi quasi una rischiesta, che non può essere rifiutata… Dimostrazione che Romeo non può vivere senza la sua Giulietta (rubo i nomi per rendere l’idea)… Fin dai primi versi traspare la passione-tormento che c’è fra i due protagonisti… la voglia di essere complici e di unirsi… Ma l’uomo e la donna vivono nella realtà… una realtà piena di insidie e ostacoli… Chiunque ci può vedere la propria storia volendo… Mi colpisce quel: “cercavi un trono”… Io ci vedo questo: non bisogna dare nulla per scontato… In amore si desidera il meglio… e non ci si accontenta… forse vado fuori tema… ma il bello della poesia e farla propria per goderne pienamente i versi… A mio parere nel finale, la passione perde d’intensità, forse perchè la vita reale avanza (le tenebre ancora ci separano)… anche qui rischio di andare fuori tema, ma la vita se vissuta male corrisponde al buio più nero… io la penso così… Consiglierei ai protagonisti della tua poesia di “fuggire” un’altra volta… L’evasione li porterà di nuovo a toccare il paradiso…
…Ovviamente, trovo i tuoi versi stupendi…
…per il collage grafico ne parliamo in privato… tu sai come la penso…
In questi giorni ho avuto un dibattito molto interessante con un blogger riguardo al significato e all’uso che si fa della parola “stima”… Tutti e due poi alla fine siamo d’accordo su una cosa… La stima va data a chi la merita veramente, e non va data solo per lo scopo di essere a sua volta lusingati…
Per quello che tu riesci a creare… e per quello che mi riesci a trasmettere… meriti tutta la mia stima…
Sonia
Mi dispiace deluderti ma non sono preside. E ti confesso che vorrei esserlo solo per un bieco motivo finanziario: adoro lo stipendio da dirigente. Per il resto non ho capito niente di quello che dici, perdonami ma sai la vecchiaia mi fa rimbambire, in ogni caso se il mio grasso sarcasmo ti fa accapponare la delicata pelle mi spiace, se poi ritieni che io abbia tradito il mio genere, beh non è reato mi pare. E anche se lo fosse da brava cittadina mi sarei costituita da un pezzo.
Au revoir
SI fa per dire
F.
Ciao poeta… passati i dolori?… Aspettami, che dopo ti scrivo… muchos besos… Sonia
un salutino…Paola.
La musica si sente ed è molto bella!Per Giorgio : a martedì dal” bastione di S.Croce!”oggi ha sfilato per le vie del centro.unu basiru. Paola.
“Jai Guru Deva Om”… respira profondamente… come ti senti?… Besos…
…ho ricevuto, guarda che ti sto scrivendo… aspettami ok?… besosss…
P.S.
…ho bisogno di una camomilla… poi ti spiego perchè…
Vuoi fare a braccio di ferro con me?… Non sfidare chi non ha mai visto Mr Fantasy per motivi logistici, ma sa di cosa parla per intuizione divina.. vuoi una penitenza?… guarda che sono pericolosa!!! Tesorino, il cubo di Rubik troppo scontato… New York anche… visto che Piet gli anni migliori li visse-produsse e morì lì… per quanto riguarda la canzone… “lei può vederci qualsiasi cosa… tu forse puoi sapere cosa io non so… non lo so dunque non posso dirtelo… perciò tu mi dovrai dire tutto”… libera interpretazione di una figlia di Mondrian… aspetto via mail la poesia con l’interpretazione del poeta che l’ha scritta… Intanto fammi pensare ad una penitenza… besos… Sonia
Ciao poeta, si sono online… vedo la luce… i can see the light… tutto ok… Sono riuscita anche a scaricare il tuo scioglilingua in wma… credo che sei ad un passo dal paradiso… che ne pensi?… Ti ho lasciato un commentino un pò bellico nel mio blog… ma visto che qui è tutto ok, non leggerlo fino al prossimo anno… ok?… non tirare fuori il berlusconi che c’è in te, mi potresti fare del male…
…aspetta mie notizie prima dell’alba…
Sonia
la nostra amica artista ti ha fatto proprio un bel regalo, sono gelosa!!!!Bellissime le immagini gli indiani d’america e i sardi hanno tanto in comune, purtroppo anche noi come loro abbiamo subito e continuiamo a subire!
Eh già lo so che la Vostra Sartiglia è tutt’altra cosa, che poi Vostra…la Sartiglia è come Sant’Efis…esti de tottu sa Sardegna!unu basiru.Paola
Ciao Mr Fantasy, non ho dormito per nulla… adesso ho finito di scaricare tutti gli aggiornamentei del Vista, mi mancano due e tre cose e basta… Ho bisogno solo di riposare… credo che stanotte crollerò… Grazie per essere intervenuto, adesso credo che funzionino anche i commenti… besos e a dopo… Sonia
Senti Mr M. a te piace Picasso?… Ho il computer nuovo di zecca… non solo ho già cercato già di produrre scarabocchi… Ho provato a pubblicare un post… e sembra tutto ok… Dai preparati, che ti offro da bere… un buon bicchiere di valpolicella che ci scaldi in questo pomeriggio d’inverno… e non fare tardi come al solito… besos… Sonia
Sei emigrato?un saluto.Paola.
Non far tardi la notte e passa un pò da me no? a presto…Paola.
Puoi spiegare il concetto, semantico, idiolettico, della frase… “a me m’illumini solo tu”?… Sai non si sa mai, che anch’io utilizzi i colori psichedelici nelle mie produzioni, e magari non me ne ero neanche accorta… sii più chiaro tesoro… Sonia
L’istituto per fortuna non è mio e neanche ambisco a simili possessi, per cui per le sfilate ti devi rivolgere a un dirigente..tanto ormai si fa di tutto fuorchè cultura, ovvio.
F.
Grazie dei saggi consigli… giungono tardi; devo avere fatto indigestione si “sandwich”. Pessima organizzazione. Ma ne verrò fuori. Buona settimana, Gea
Ohhh chi si rivede!! o) Ho riletto il tuo post più volte perchè come te anche io ho vissuto le cose che racconti, e mi piaceva capire fino a che punto questa tua emozione poteva essere condivisibile con le mie. La rispota è tanto…purtroppo o) Se poi mi scrivi una cosa così carina come quella di voler essere il mio fratellino prediletto, non puoi che eìdiventarlo in automatico..benvenuto in famiglia quindi o)…Ah.. complimenti per la densità delle tue emozioni….Daniela
Ma che hai capito?
Dino non è un cantante
ahahahhahaha
quella canzone è degli anni ’70, scritta da Donatello
Dino ha solo registrato un dominio e ha costruito la pagina con la dedica
non sa scrivere canzoni ma è stato molto romantico:)
parli di evasioni, per fortuna nella mia vita non ho avuto necessità di evadere 😉
baci
Ti piace il live traffic feed?lo vuoi? però la bandiera che ci piace non la mettono!!!comunque se clicchi giù nel mio ti trovi nel sito dove puoi scaricarlo agratisi!!!a presto.Paola.
accade? dici? bho
ciao, cosa intendi?
Wow, da dove l’hai pescata questa….è vero, sono ignorantissima, e devo condire con qualche parolaccia, e se mi potessi vedere quando parlo, anche con il farfugliamento delle mani, è che sto cercando di imparare a parlare, come un neonato. Bella canzone che hai!
ciaoo sono tornata e non in ssilenzio anche se l’ultimo post wera solo una foto… ma se ti sembra silenzio… e’ una foto che parla eccome!!!!!!!!!!!!!!
ciao buona giornata terry
Quanto è difficile la libertà? c’è sempre per qualcuno del dolore… (grazie per quello che mi hai scritto: che la tua terra sia colma di fiori e profumi!) un abbraccio grande che ti culli come questa musica deliziosa
Io ti leggo poco (e faccio mea culpa per questo!!!) ma ti leggo volentieri… Non mi è sempre facile entrare nello scorrere delle tue parole (se devo essere del tutto sincera prediligo la prosa alla poesia), ma una volta dentro scopro che è un piacere perdermici.
Buona serata 🙂
Noi donne non vogliamo un trono. Ci spetta di diritto.
grazie dei tuoi passaggi….una dolce notte……..lu’
Ciao, è vero, da un po non passo da questo luogo di parole, poichè sono stata impegnata.
Ritrovo con piacere le tue meraviglie in parole.
Tornerò a leggerti.
Un abbraccio
Nicoletta Perrone
Ciao Angel! A volte ritorno, visto? Che sto combinando? Ho dato 3 materie da gennaio ad ora, comincerò la tesi nei prossimi giorni, il pomeriggio faccio il doposcuola a 4 pesti, la sera se non sono del tutto fusa prendo di nuovo i libri in mano. A volte continuo a scrivere, ma non sul blog, le mie poesie, ma l’ispirazione è poca, molta è l’ansia perchè non so se riuscito’ a laurearmi a luglio, mi mancano le ultime 3 materie. Tu che mi racconti? Che combini? bacio!
sono ‘temporaneamente’ immersa in Antologica..vieni anche tu?se hai un account splinder ti apro l’accesso per postare, ti va?
un sorriso, lu
Un besito prima di affrontare il pomeriggio… Sonia
io penso che tutti, artisti e non, abbiano un proprio stile per esprimersi. I simboli che utilizzano spesso si ripetono e la voce di sicuro è sempre quella.
Dovrebbero essere tutti dei replicanti allora. Comunque ognuno ha le proprie opinioni. ciao
Tutto bene grazie. Credo che sia un po’ difficile capire.. è un privilegio solo per pochi. prrrrr. un abbraccio. francesca
questi versi sono stupendi…nn aggiungo altro!