EDUCARE AL PENSIERO CREATIVO

Via incubi e segni, abbozzo sovversivo:
quel giorno l’ispirazione non c’era,
sgorga all’equinozio di primavera
a completare tal caso interattivo.

Il ritmo esige un clima distensivo,
l’ho cercato in qualche eterea atmosfera,
tu impegnata con dei mentori schiera
educandoli al pensiero creativo.

Il mistero del verso è appassionante,
m’ha preso stamattina alzato appena
per attenzione a te amica stupenda.

Cantavi e in alcun modo si fraintenda
‘La diversamente rossa scatena,
voglio farmi un regalo stimolante’.

L’ effetto risultante
dell’epico incontro tra Dafne e Morfeo
compie nel secondo alloro l’apogeo.

161 educare al pensiero creativo

Metrica: Sonetto caudato
Schema: ABBA ABBA – CDE EDC – cFF
(XXX.XLVI – 20.03 A)
Ad Anna Alessi per la II laurea.

PORTO PISTIS

Misteri di rocce, come illusione          
svaniscono, quasi il mare fosse
lo schermo di un gioco elettronico.
Sabbie d’oro socie di antichi assalti,
allora gaia celia, oggi rimpianti.
Acque testimoni di tentazioni
estreme, di trasgressivo sollazzo.
Prenda guarnita di torre spagnola,
meta di oscuri corsari moreschi.
Distesa di memoria, materiale
diario non scritto che scandisce il tempo
trascorso, rendendolo tangibile.
Convegni adolescenziali mancati,
presunte sicurezze conquistate
e giovanili desideri elusi…
Già chioccia, or solo consolatore.

porto, arbus, mistero, schermo, compact disc, prenda, spagna, corsari, saraceni, trance

Ancora una volta osservo il mare, il mio porto consolatore, con la sua storia, con la mia storia che rivive su quelle sabbie, evanescenze, volti, gesti, echi di un ieri perenne. Una magia che si ripete ed è come se la natura ne fosse il motore.
Endecasillabi sciolti di nuovo, ma questa volta composti in staticità, quasi in trance, di fronte al mio mare.
(XXIV.XL – 2.9 Arbu)