A VELIA

Cosa ti è successo
dolce sorella?
sembravi una come tante…
Pare che tu
sia cambiata
o sei stata sempre così?
Forse sto sognando
e non ragiono
o manco di sensibilità;
è meglio che
risponda tu
al mio dubbio.
Lasciami osservare
il tuo fascino
seducente e incantevole;
guarda in te stessa,
verrai a conoscenza
dell’aspirazione al bene.
Alla gente hanno detto
criminali falsità,
tu puoi far molto per la verità.
La libertà
si ottiene
liberandosi dal sistema
che ci ha imposto il regime
fin da bambini.
Compagna,
smascheriamo insieme
i tiranni menzogneri:
il potere
deve essere distrutto.sognatori,pacifismo,sensibilità,alberti,paperblog,velia,pace,divinità,sorella,dos tierras

Se dovessi dare un titolo a questo brano (un altro dei miei sedici anni) sulla base del periodo formativo che tratta, potrebbe essere Entre dos tierras (che potete ascoltare a questo link http://diaryofboard.blog.tiscali.it, con speciale dedica ad Anina).
I versi di questo periodo esprimono infatti una fase di transizione alternando, amori, delusioni, cronaca, rivolta, individualismo cristiano militante (difficile rendere l’idea, ci provo così), primi approcci movimentisti. Il brano, stravolto e ridotto, è dedicato ad una mia compagna di scuola (II superiore), la più sensibile della classe, quella che amava divertirsi, era anche ripetente, ma si commuoveva e versava lacrime vere di fronte a ingiustizie consumate vicino o lontano da lei nello spazio e nel tempo o anche solo nell’udir parole di approvazione per esse. Sognatrice, amava i poeti spagnoli, come Rafael Alberti (balada para los poetas andaluces de hoy). Nell’Istituto, un vecchio convento, per starci tutti dovevamo ricuperare degli spazi, tra archi e colonne. Io stavo in un banco laterale rispetto alla cattedra, e sedevo “perpendicolarmente” a lei e alla sua compagna di banco, per la quale mi ero preso una cotta e con la quale condividevo gusti più sbarazzini e il dutch sound. Erano entrambe più grandi di me, mi adottarono come mascotte… ma questo è tema di altri racconti.
In origine il titolo era Divinità (a Velia), poi il sottotitolo divenne “pace inerme” e dopo la revisione “Ad una dolce sorella” (forse dalle suggestioni di Rustichelli & Bordini). Come ho fatto in altri casi, in questa sede opererò un ripristino…
Il testo coglie l’attimo di cambiamento di questa diciottenne da ragazza je-je ad impegnata…
(III – 3.6 S)

Music:
LA
FA
SOL MI   (due volte)
LA RE
SOL DO
DO RE

LA
FA
SOL MI
SOL
MI
(IV – 17.12 A)

A VELIAultima modifica: 2007-09-14T11:01:00+02:00da thewasteland
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33 pensieri su “A VELIA

  1. ho letto caro M. ma devo pensarci un pò perchè mi sfugge qualcosa. come hai fatto ad imprigionarti nella tua isola?

  2. cerca di seguirmi tesoro…come hai fatto ad imprigionarti nella tua isola? mica esiste un’isola di ristoro, esiste l’isola di ognuno, ed è quella con cui fare i conti. come faccio io ad imprestarti me o prendere l’isola di un altro marinaio e dartela in affitto? quindi ritorno alla domanda iniziale, come hai fatto ad imprigionarti da solo?

  3. belli questi tuoi nuovi post…dedicati alle donne, al cambiamento e all’impegno sociale.E grazie mille per i versi che mi hai postato nei commenti, sei sempre troppo bbbuono e pieno di attenzioni con me.
    Nu basidu!

  4. ricordi di anni passati, l’adolescenza, l’impegno .. mi hai fatto ricordare i miei tempi trascorsi ciao west buonagiornata terry

  5. Gli anni della scuola rivissuti in immagini e sensazioni esaltano la malinconia e fanno galleggiare gli ideali di cui il tempo ha cancellato le tracce. La chiamano anche sopravvivenza.

  6. è vero…ti sto trascurando e sto trascurando il mio blog! è che in questo periodo ho trovato tante altre cose da fare. cmq la mia email ce l’hai ancora, no? a presto

  7. Ciao, scusa ma è passato un po’ di tempo e non ricordo a cosa ti riferisci negli ultimi due commenti che mi hai mandato…

  8. il triangolo no …il triangolo no… ehhhh
    cavolo scusa hai ragione…….. un errore!!! pero’ una vocale che fa !!!
    ciao buona giornata terry

  9. Buongiorno Angel! Rieccomi ^__^ Tranquillo, io non sono una vera spugnetta, nel senso che non amo l’alcool e soprattutto non ne bevo mai in grandi quantità… quella sera è capitato e ho imparato sulla mia pelle… e poi i miei amici sono responsabili, quando capita di bere la persona che guida si astiene, oppure se siamo a casa di qualcuno si rimane a dormire là. E tu che mi racconti? Ti lascio un bacio, senza permesso del moroso ^__=

  10. Non mi interessa l’originalità e convengo con te che i miei scritti sono banali, poco interessanti e addirittura come dici tu alla Villaggio. Ok hai ragione, ma purtroppo devo scrivere, e da vecchia pacifista degli anni ’70 ormai dico sempre le stesse cose, anche se non vanno più di moda..a proposito io sono anche moralista per cui mi limito a dire :Non fate la guerra e andate a lavorare…bye bye
    F.

  11. azzz. la chiesa di san lucifero nel tuo collage. abitavo in zona, e ci ho fatto la prima comunione, milioni di anni fa. poi ho preso altre strade,ehehhe. e le superiori nello stesso isolato, lato michelangelo, ora trasferito altrove. saluto

  12. venere era una donna, oltre ad essere una dea….e i figli li ha avuti con efesto, quindi si presume fossero un po’…vulcanici. un caro saluto, af

  13. Questa mi gusta mucho mucho:-)!
    Per l’url che mi hai lasciato…ho fatto un giro, è divertente sì, ma l’ho mollato a mia figlia che si adatta bene ad entrambi le cose:-))))))))))))))!
    Però mi chiedo come mai l’Inter abbia lasciato andare Grosso.
    Mia figlia si dispera tanto è il suo idolo dopo Lenin:-))))
    Un bacione Agel:-) smack

  14. scusa il ritardo nel risponderti ma come vedi ho chiuso il blog e quindi leggo molto raramente.
    apri “modifica commento”.. è lì. ciao francesca

  15. Ciao, scusa il ritardo nel risponderti (non per quanto riguarda l’ultimo tuo commento però!) ma ho pochissimo tempo e non sempre mi va di impiegare la mia pausa pranzo…dovrei mettermi a cercare tutti i link che ho perso nel passaggio dalla vecchia alla nuova piattaforma e non ho mai tempo di fare nemmeno quello. Ma è successo solo a me perchè nel periodo del cambiamento non ero online o anche tu ti sei perso qualcuno?

  16. ricordi e sensibilità in un mondo (..il tuo e non solo..) che cambia, mantenendo quello che è più bello. Grazie dei messaggi lasciati…vari cambiamenti anche per me… e chissà come procederà— un abbraccio

  17. sei unico. eppure ti voglio far impazzire. solo tu non lo sai. fai provine, vedrai che alla fine ci riescia trovarla. francesca

  18. Trovo che sia stupendo quando qualcuno ci spiazza perchè non è più – o non ci sembra più – uno come tanti… Speriamo che un giorno ciò si possa dire anche di noi. Buona giornata e buon lavoro, Gea

  19. Antò, grazie. Il sorriso me lo hai strappato, magari però la prossima volta, vediamo di essere un po’ meno violenti, che insieme al sorriso ti stavi portando via anche tutta la mia dentiera:-))
    Ma ti perdono, perchè dopo che ho letto da Mrs. Hide che preferisci me a lei, ti sei guadagnato la mia imperitura riconoscenza e anche, perchè no, il mio preziosissimo affetto, che io mica lo distribuisco così facilmente…anche se quella linguaccia dice tutto il contrario.
    A presto. Bacio ricambiato.
    P.S. Vedo che anche tu comunque, batti la fiacca…

  20. Ciao, sono curiosa, chi ti ha segnalato il mio blog?E in quale piattaforma ci siamo conosciuti?E quando? Non mi ricordo di te, dimmi che sono proprio curiosa.

  21. Sai di questi tempi è così raro trovare qualcuno che ti fa pubblicità gratuitamente e senza chiedere nulla in cambio, anche se non so davvero cosa ci sia di così interessante nel mio blog da dover perfino essere segnalato ad altri, dimmi chi è, voglio ringraziare questa persona.
    Nel mio blog me ne stavo per fatti miei ma dato che hai fatto 30, fai 31 e vieni a leggere i post di questa estate. Senza che chiedessi niente a nessuno almeno 3 persone sono venute a trovarmi e si sono messe a parlare nel mio blog come fosse il salotto di Madame de Lafayette sai, di arte, letteratura, politica, attualità, per qualche settimana mi sono sentita quasi come una di quelle gentildonne d’altri tempi che aprivano i loro salotti a intellettuali e persone illuminate nella mente e nello spirito. Ma forse tu sei già stato ospite di quel salotto alla buona che ho tenuto involontariamente (perchè queste persone si riunivano anche se io non ero presente, pensa un po’, che attrattiva e non so nemmeno perchè se si considera che io non ho mai scritto nulla che fosse neppur lontanamente degno di esser chiamato arte e il mio blog non è nato a quello scopo) finchè non ho deciso di moderare i commenti perchè mi sembrava poco cortese che la gente entrasse in casa mia senza che io fossi presente, sai forse sono un po’ bigotta e all’antica. Comunque ti ringrazio e torna pure a trovarmi quando lo desideri, non foss’altro solo per spiegarmi quale analisi mia condividi, sai, a proposito di quel post che hai commentato?Non ho disabilitato i commenti, te lo assicuro. Io li ho moderati. Parola di giovane marmotta. Ma se vuoi aiutarmi già che ci sei perchè non mi controlli se i copia e incolla funzionano dai miei post e commenti?Ti anticipo tutta la mia riconoscenza, sai ho poco tempo e quindi se tu cortesemente volessi darmi una mano.

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