PASSIONAL REUNION (moon)

Adolescenza? Ci torniamo. È questione di stabilire un ordine nella scrittura, ma quale? Montagne russe, ordine gretto, pedante, o solo temporale. In realtà tra tanti tipi, compreso quello anarchico, la scelta è complessa, ma una… Non è come per gli indici.

La ricerca attraverso diari adolescenziali è di difficile lettura – ricorda qualche personaggio dello sciagurato Murakami (intollerabile la scena cruenta dei gatti e non aggiungo particolari dato lo squallore) -, non si scriveva solo a se stessi, ma a lettori, appunto, clandestini o al doppio se, al non io. Insomma, riferimenti apparentemente affatto condivisibili, come se i diari adolescenziali fossero scritti da politici demagoghi in piena campagna elettorale.

Riflessioni sul tempo degli ormoni in subbuglio, ben rappresentato dal manifesto eloquente del film “Paolo il caldo”, dal romanzo di Vitaliano Brancati: miriade di occasioni casuali o cercate, le più svanite con rammarico e qualcuna andata in porto… un periodo “penitenziale” sentimentalmente, la ragazza lontana, altre conoscenze rocambolesche, nuove esperienze assolutamente temporanee.

Trattasi di Luna, un’apparente alba di luna, o in maniera meno fittizia, ma non più esplicativa, “riunione passionale”, un invito inatteso, di quelli che tagliano la testa al toro (non al gatto), e danno fine al gioco assurdo, tipico in contesti del genere. Tornando ai diari, pur con tutti i difetti, talvolta vi si legge l’argomento nella sua essenza, senza girarci troppo intorno, come può riuscire una volta superata l’adolescenza.

Era di maggio, un fine settimana, nel corso di otto giorni di vacanza scolastica (per le elezioni politiche). Proprio la domenica, il gruppo era riunito a suonare; arriva Cipy, presenta due sue amiche e dopo un po’ porta Graham con loro a casa sua; ascoltano musica, parlano, lui attacca discorso con Luna. La rivede nel pomeriggio e trascorrono l’intera serata insieme: cinema, poi si isolano, si abbracciano, entrano in stretto contatto, ma lei resiste, non lo fa andare oltre innocenti manifestazioni d’affetto…

Il pomeriggio del giorno dopo Cipy lo chiama e invita di nuovo a casa sua; la raggiunge dopo un’ora, lo introduce in una stanza buia.

The sun was high still,/ thus I noted the change entering/ into a dark room;/…where already was the moon./

Luna stava sul divano; adeguatosi all’oscurità, la intravede con il viso rivolto verso se; appare tutto evidente, lo sguardo eloquente, i punti di domanda si diradano, i convenevoli superflui, insensati e rapidi, sillabe più che parole. Si baciano subito e vanno avanti per ore, in un crescendo senza ostacoli: carezze sulle nudità, sul seno già formato e la pelle liscia; lei si disinibisce all’istante e prende l’iniziativa, la passione è impetuosa, gioca, dà spazio a varie fantasie; lui morde, succhia, le sale sopra e cerca il sesso,  allora lei lo frena…

The underground music sweetened/ her first words/.

Quella giornata di sole contrastava con il buio della stanza, ove sembrava fosse già sorta la luna e venuta immediatamente sera. Visto l’oggetto del desiderio della sera prima, preparatoria all’incontro, esso evolve senza bisogno di spiegazioni, ed è tutto un gioco di piacere e sensazioni, l’esplosione degli ormoni evocati, la ricerca delle nudità bramate, la bocca sul seno, altri giochi, musica alternativa, poche parole… E’ solo sesso? Se dai e prendi il sentimento si fa strada comunque. Qualcosa di intenso e allo stesso tempo misterioso: il mistero sta nel come possa esserci tanta passione in così breve tempo, senza continuità.

La mattina dopo si vedono ancora, sembra vi sia un’involuzione, un ritorno al primo giorno di conoscenza. Spiegazioni intuibili, ma lo sorprendono e non sono esplicitate, vi è reticenza, quasi ad avvalorare correnti di pensiero pseudo-filosofiche anticonformiste dell’interpretazione del silenzio.

Inatteso c’è anche un quarto giorno, l’invito alla passeggiata pomeridiana, chi organizza è sempre Cipy, che in un baleno sparisce con l’altra amica (altro enigma) e lo lascia ancora solo con Luna. Lei si lascia andare e bacia sempre più con passione… Ma sono in strada, lei ha 15 anni, nonostante tutta la passione sono entrambi inesperti… Si dà, ma ha anche delle remore e forse dei dubbi. Nonostante Cipy faccia di tutto per farli stare insieme, lei non vede di buon occhio la cosa; la considera, da un lato, come un suo allontanamento dalle amiche, ma in realtà la vive come se loro volessero allontanarsi da lei… E’ evidente che c’è un problema che lui non conosce, ma è percepibile, per certi versi inconfessabile: lei è di troppo? Tra loro due funziona abbastanza, ma evidentemente lei è tormentata da quel pensiero…

Finirà così… Ci sarà solo un nuovo incontro, in un altro ambiente buio, ma dove Graham sarà con un’altra ragazza, coetanea di Luna; si conoscono, non sono particolarmente amiche, forse “rivali”, l’altra lo esibisce con orgoglio, lui non la scorge nel buio, non si salutano, è passato poco più di un anno, ma sembra un’eternità. La memoria forse non è di tutti, ma non possiamo saperlo o conoscerne le esatte modalità. Restano le ipotesi.

 29 passional reunion

56 Riunione passionale (29 – IV – 27.9 a) a 22/23.05.2024

RIUNIONE PASSIONALE

Mentre andavo a una riunione improvvisa
il sole era ancora alto,
così notai il cambiamento entrando
in una stanza buia;
attesi che i miei occhi si adeguassero
a quell’atmosfera,
per vedere con chi ero là dentro
dove già era la luna.
Un raggio di sole colpiva
il corpo di una donna,
mi adagiai vicino a lei che
si diede ai miei istinti,
Le sue membra fremevano e mi davano
sensazioni previste,
le mie mani studiavano la sua calda pelle
come automi;
la liberai dalle vesti,
la mia bocca carezzò il suo seno
e il fumo della mia sigaretta
passò ai suoi polmoni.
La musica di sottofondo addolcì
le sue prime parole,
capii che tutto ciò per lei
non era usuale,
così la strinsi con sincerità
per la prima volta
e andai via dicendole:
“Se ti vedrò ancora
ti consolerò”;
quando varcai la soglia, la luna
era già alta.

moon, passional, atmosphere, woman, instinct, limb, sensation, hot skin, breast, underground

Anche questo brano è stato concepito in inglese, il titolo originario era Moon (passional reunion). Avevo 17 anni e la scelta della lingua è legata alle scelte musicali di allora e alla voglia di usare i versi anche musicalmente. Il passaggio all’italiano deriva dal fatto che la versione inglese potrebbe contenere degli errori grammaticali imbarazzanti, tuttavia la riporto in calce.
Sentimentalmente ancora nel periodo “penitenziale”, ebbi altre conoscenze rocambolesche, nuove esperienze rivelatesi assolutamente temporanee, delle quali tuttavia il brano fotografa solo un quadro. Le annotazioni sul diario in questo caso non fanno testo perché sono sminuenti.
Nonostante un’immagine del brano, preciso che non fumo e anzi lo combatto. L’ho fatto da adolescente per atteggiamento, ma è stata una cosa stupida e nociva. Smettere non è difficile se si tiene alla propria salute.
(IV – 27.9 A)

MOON (passional reunion)
(versione originale)
While I was going to a sudden riunion/ the sun was high still,/ thus I noted the change entering/ into a dark room;/ I waited that my eyes adequate itself/ to the atmosphere,/ to see with whom I was inside there/where it was already the moon./
A light ray struck/ a woman’s body,/I lay down near her who gave/ herself to my instincts./
Her limbs quivered and gave me/ sensations foreseen/ my hands studying her hot skin/ like automata;/ freed her from the dress,/ my mouth caressed her breasts/ and the smoke of my cigarette/ passed on to his lungs./
The underground music sweetened/ her first words,/ I realized that all for her/ was not usual,/ so I tightened her with sincerity/ for the first time/ and I went away saying/ “If I will see you again/ I will comfort you”.
When I crossed the threshold the moon/ was already high./