THE REMAINS OF THE DREAM

Così si unì la compagnia del sogno,
da un incontro casuale con tua madre,
quando da doloroso pregiudizio
– e quale? – la anelavo riscattare.
Si aggregò all’improbabile brigata,
in domu, nel momento conviviale;
sapore vario, contesto animato,
per risolvere un intricato impiccio.
Pur l’incanto vola, caro e insperato,
lassù in soffitta, in camera dei nonni,
lato sinistro entrando nella stanza,
stiamo io e te passionali e affettuosi
e soli, per complicità o imperizia,
non meno della mia chino sul letto
che fluttua senza spazio e l’equilibrio
mi è dato dalla tua risposta al bacio
intimo; ti affianco tenera e dolce,
preludio alla fusione più totale,
manco ci turba una prima intrusione,
tu sembri di Dumas la Sanfelice.
Ma potenza dell’imprescindibile,
siamo scoperti e irrompe il sodalizio.
Lei ride, tra il sorpreso e il compiaciuto,
sì noi mentre van via in modo inatteso.

144 the remains of the dream

Endecasillabi sciolti
(XXVIII.XLIV – 1.9 A)