A SIENA

Lustri trascorsi come nulla fosse,
sembra il domani della prima volta
a Siena, vedute a tratti rimosse.
Tappa in circostanze fortuite colta
che passaggio d’israelita promosse,
firstling causa Palestina irrisolta.
Epic night all’addiaccio nello stadio,
gennaio, fatta sera là mi insedio.

Quale feticcio cerco tal presidio
essenzialmente cambiato dal tempo,
di assenze e moti obliati stillicidio,
puzzle altera carte nel frattempo.
Del portico arcuato è il nuovo episodio,
il mitico affaccio in piazza del campo:
di fronte situa il duomo la memoria,
sintesi architettonica aleatoria.

Sequenza di cui è arduo ricrear la storia,
di spazi ampi nella realtà ristretti,
eppur gioielli d’immutata gloria
di una città dai multiformi aspetti.
Nel mescolio l’incerta traiettoria
della fonte cui ricorron gli assetti:
smarrita, una a parete ne battezzo,
ma ricordo lo spiazzo e stava in mezzo.

Lascio il passato e il mio tour attualizzo
con lei assidua che sussurra apprensione,
accompagna passi e atti che realizzo,
comanda di mie mosse indecisione;
direzione tridimensionalizzo
postque decumano sublimazione –
ab ante scale infinite al Cannon d’Or -,
usque ad arena del palio in messidor.

Altri varchi all’Assunta di termidor,
tra i volti del fiorile su e giù errante;
centro di contrade e borghi que j’adore,
da quella de’ Servi ai colli del Clante
…e al Pomodorin, pappa col pomodor.
Leggenda è ormai la senese zelante
che offrì sulla soglia dei Benincasa
servigi, essendo di grazia pervasa.

139 a siena

Ottave di endecasillabi 
(XXVIII.XLIV – 21.4 Siena)

LONDON

Seduto sui bordi di una fontana
a Trafalgar Square.
Gente che passa continuamente,
lingue diverse non capite,
gente…

Londra.jpg

Seduto sui bordi di una fontana a Trafalgar Square (I was 23), mi resi conto del sogno che vivevo, ed era talmente intenso che non riuscii a completare i versi che avevo iniziato a scrivere e non ho mai voluto completare in seguito.
Non sono ancora tornato a Londra da allora e sarebbe diverso, non del tutto però.
La regina era lontanissima dai nostri pensieri, le esigenze erano potersi sedere a Piccadilly circus, gironzolare per Hyde Park, visitare Portobello Road, curiosare a Soho… Solo di straforo si percepiva la vicinanza di Buckingham palace e per caso mi trovai davanti al Big Ben.
(X – 1.8 London)