SEMPRE CARE

Sempre care mi foste per istinto,
incombere che alletta immaginario;
dell’arte e misterioso disio avvinto,
colsi in scritti di cui sfuggì il frasario.

Viale inalberato, riso discinto,
ricerche evoca cui son refrattario
la lunga teoria dal volto dipinto, 
bellezze diverse, scarno vestiario.

Comunemente serie, distaccate,
un po’ schive, attente, quasi timide,
o anche in gruppo baccanti sfacciate.

Solinga Rea dalle labbra tumide,
lanci grida che appaiono baciate,
via con te a cercar giornate fulgide.

sempre care

(XXVII.XLIII – 17.6 Arbo)

SEMPRE CAREultima modifica: 2015-02-28T23:36:38+01:00da thewasteland
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2 pensieri su “SEMPRE CARE

  1. Buongiorno! Ho letto il tuo commento spero che il tuo orto dia presto i suoi frutti! Resto in attesa di comunicazioni al riguardo 🙂 A presto!
    (se non passassi tu dal mio blog…. XD)

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