VISIONES RUMANA

L’ho rivista, rumana inconosciuta,
per la festa, alle messe di partito
celebrate in casa, mentre mia madre
sta puntualmente a preparare il pranzo;
là, dove si è confessata credente
e catto-libertaria militante,
bimbo nello stroller, moglie insolita,
con un’altra identità episodica
dall’estro dei suoi occhi blu negata,
fulgore sufficiente a farla bella.
Il mio coraggio di chiederle chi era
sorretto dal suo saluto d’intesa,
i reciproci sguardi imbarazzati,
rituale che officiammo incuriositi
in summa dei cortili domestici,
di campi sulla collina dismessi
tra opuntia ficus-indica infestante
e sentieri ideali evanescenti.
Dentro la sequenza puzzle dell’ortus
è apparsa tosto, nel ciclico movie,
varcare il cancello, affatto osservata,
verso copioso nulla d’infinito
che s’allarga, restringe, dunque muta
trasfigurando la terra e la luna,
prima del nostro lumare consueto;
una compagna tampinante mollo,
scelgo e fulmineo son da lei in silenzio.
Ne capirò l’identità al risveglio.

166 visiones rumana

Metrica: assonanze alternate di endecasillabi (consonantica, tonica, semplice, atona, sillabica).
(XXXI.XLVII – 21.02 A)

VISIONES RUMANAultima modifica: 2018-05-31T23:37:25+02:00da thewasteland
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4 pensieri su “VISIONES RUMANA

    • Vorrai mica fare come quel prete che mi ha detto convinto che Varese non esiste? ah ah… Hai abbracciato lo scetticismo?
      Non toccarmi l’identità, tanto cara a noi sardi… Poi ovviamente si tratta di un concetto molto complesso e variegato, da trattato… :-)*

  1. oh, come sempre sei positivo e positivista 🙂
    Giusto, però ci sono dei momenti che bisogna vivere anche nel pieno pessimismo. Altrimenti, come si farebbe a gustare il bicchiere mezzo pieno?

  2. Non so cosa sono, so di più cosa penso… E quando non penso positivo so che c’è lo zampino del diablo tentatore… Ripeti con me: vade retro Satana!
    Rifiuto talmente il pessimismo che per me è pieno anche il vuoto, figuriamoci le mezze misure… straripano… :-)*

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