FOLGORAZIONE

 

Non ho il voicetape con me al momento,

me ne servirebbe uno senza pile,

pratico, empeefour compatible, per

registrare pensieri in movimento

o almeno la realtà persistente

dei colori che diffonde il tramonto

nella mia autobahn verso Sardara.

Questo assiduo illuminarmi d’immenso,

questo sfondo che vorrei eternare

in più quadri nel mio cortometraggio,

ch’ è un patrimonio da non smarrire.

Ciclici viaggi, ricorrenti flashback,

stessa moto in corsa verso il mare

e tralicci di legno che scorrono,

germinali, d’un paesaggio d’infanzia.

E oggi il frastuono della risacca,

desiderio della voce orgasmica,

frammenti di carezze, i feticci.

 

Scrivi MP4, compatible, movimento, autobahn, m’illumino d’immenso, cortometraggio, flashback, tralicci, germinale, feticcitag 

Ci sono fenomeni della natura indescrivibili, dunque bisogna essere capaci di andare oltre le parole, semplice ausilio per l’immaginazione o per il ricordo, visto che nonostante tutto non si può registrare il pensiero e neppure la realtà, ma solo tentare di farlo con una molteplicità di espressioni.

Essere per strada, alla guida, al tramonto, in un lungo rettilineo e trovarsi di fronte a uno spettacolo di luce e colori, folgoranti per la vista e per lo spirito, tali da provocare un’emozione sconvolgente e il rammarico di non possedere l’inesistente voicetape, video dedicato, per registrare la meraviglia destinata a svanire a momenti.

In questo splendore di inizio estate un normale cavalcavia in lontananza acquista la nobiltà di un arco di trionfo.

Il ricordo di questo evento, descritto il giorno dopo davanti a un mare limpido, evoca altre immagini del passato e del presente.

Ulteriore brano in endecasillabi sciolti con un richiamo evidente, altri meno… e un’autocitazione (vedi Infanzia).

(XXV.XLI – 26.6 Arbo)

FOLGORAZIONEultima modifica: 2013-09-29T10:00:00+02:00da thewasteland
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6 pensieri su “FOLGORAZIONE

  1. le tue parole mi ricordano un collegaAssiduo frequentatore di FB ha pensato bene di potare una foto scattata una sera mentre tornava dal lavoroHa voluto immortalare un momento particolarmente emozionante: il calare del sole con mille colori, uno spettacolo della natura e condividerlo con più personeIo credo che solo la mente sa trattenere e ricordare parole, paesaggi, espressioni, emozioni forti…che conserverà per noi.

  2. La solitudine, il rincorrere dei ricordi. Non occorre un tramonto, anche se aiuta un bel paesaggio. Davanti a me c’è un incessante bisogno di qualcosa… indecifrabile, potrei riascoltarmi nei miei pensieri, anche attraverso una registrazione, ma il bisogno di questo… un fine, al di là di quel percorso ininterrotto di strada e orizzonte infinito. Oh, il riferimento ungarettiano ci sta tutto.

  3. Foto incredibile per uno che non ne fa nemmeno una nn mossa.Parli di rettilinei, dalle mie parti al massimo di 120metri ma in fondo solo una bella curva o al massimo una spalletta di un ponte.Ma come hai fatto a mettere quel bell’esemplare di femmina e per giunta immersa nell’acqua nella foto?

  4. “in più quadri nel mio cortometraggio,ch’ è un patrimonio da non smarrire.”Il tempo e la nostra sensibilità se riescono a organizzarsi in un connubio mistico presentano momenti unici. Tu menzioni strade dritte e cavalcavia, ma la sensibilità individuale travalica e offre in un piatto d’argento scioglievolezze uniche e irripetibili. Potessimo premere il tasto SALVA quante emozioni poseremo in scatole preziose chiuse con fiocchi dorati?

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