La prima donna che mi ha amato
ha segnato la mia prima gioventù,
mi ha donato sicurezza e paure,
subitanea esigenza di liberazione
dagli stretti legami congeniti.
In purgatorio ricerca di altre,
inibito da periodiche sue lettere.
Nei momenti di isolato sconforto
la sua assenza mi feriva il cuore;
incapace di stare solo e sperduto,
cercai distrazioni, la adombrai,
ammisi che ero stato con un’altra.
Ante, illa! La attesi d’estate,
non venne e non scrisse più:
che dolore nell’eremo Alienazione!
Alcol, birra, vino, donne non amate,
incapace di accettare la realtà,
ma speranza viva e lei nella mente.
Al progressive festival mi placai
perché si era in dimensione sogno,
just ineffable oniric situation
in cui si scordano fatali crudeltà.
…Aspettavo un minimo di fulgore
e ne fui inondato, finalmente.
Riprese la realtà, delusioni, pene,
incomprensioni della gente aliena.
Sollievo all’idea che Lei mi capisse,
pensiero sulla vita futura insieme,
concepita difficile perché Cristiana,
non lo nascosi e assentiva confusa.
Nell’attesa la mia anarchia bloccata:
no a ingiustizie e domini; educazione
a libertà, pace e giustizia universale,
distogliere le menti dal condizionamento.
Fu la mia scelta di vita e lei si chiese
se il nostro amore sarebbe sopravvissuto.
In base al discorso fatto per i versi precedenti “prima gioventù” mi sembra un titolo esagerato, ma alla fine ho deciso di tenerlo a testimonianza delle sensazioni di allora. Difficile definire l’età di transizione. Mi ponevo il problema soprattutto perché i versi trattano di un periodo molto ristretto, meno di due anni, tra i 17 e i 18… Tuttavia va benissimo perché secondo me ci sono tante gioventù.
La protagonista è già ampiamente presente in altri versi, cito Enigma… Sostanzialmente il brano riguarda un lungo periodo in cui stemmo lontani, con vago riferimento ad altri fatti del periodo e con alcune autocitazioni.
Qui le modifiche sono un po’ più importanti e le segnalo:
verso 6: “in purgatorio” era “nella sua lontananza”
verso 11: “la adombrai” era “la scordai”
verso 13: era “Quell’estate la aspettavo”
verso 15: “che dolore nell’eremo” era “sarei morto senza”
dal verso 17 al 34 il testo era questo:
“…ma non morì la speranza, nel tempo del dolore.
Con lei nella mente, incapace di accettare la realtà.
Al meeting non soffrii
perché là tutto era diverso,
in quell’atmosfera si scordavano
le crudeltà della vita.
… Aspettavo un po’ di luce
e ne fui riempito, finalmente.
Nella vita delusione e dolore,
incomprensione della gente.
Lei poteva capirmi
e pensavo alla vita futura insieme,
difficile perché Cristiana
e non glielo nascosi.
La attendevo e la mia anarchia non maturava:
niente ingiustizie e comandi: sensibilizzazione,
uguaglianza, pace e libertà tra tutti:
distogliere le menti da un condizionamento disumano”.
(V – 14.9 A)
Music:
RE DO
LA MI FA
LA DO
RE MI SOL
(V – 14.9 A)
verameeeeeeente sono io ke ti assumo :O cos’è sta storia? hhihihihihi
sisi ho deciso, mentre lavoro mi canti le tue poesie……… però devi imparare a suonare il mandolino, ti vesto anke da menestrello :° ke idea carina ;p
Il primo amore ci segna a volte per sempre, perchè rimangono parole inespresse, esperienze mancate, desideri confusi…
P.S.
Come va dalle tue parti?Paola.
Il mio quartiere ha avuto i suoi guai, scantinati allagati, spiazzi trasformati in laghetti con auto in galleggiamento…scenario comune ad altri punti della città ma non paragonabili a quelli che hanno visto nella zone limitrofe, ma avrai visto i vari Tg…la tua casetta sola soletta?Sarà meglio che passi a darci uno sguardo!Paola.
P.S.
pensaci bene , Irene la conosci …
beh, leggendoti da questa parte è più facile imparare a conoscerti.
a proposito.. tutto bene e indenne dal diluvio, sì?
Abito in collina! A presto.Paola.
il primo amore ti libera dai legami familiari e ti rendi conto che puoi essere apprezzato, amato da un altro in modo disinteressato, senz’altro fine che se stesso. la fine di un amore ti rende infinatamente mortale e fallibile. caspita, quanto è bello fallire!
un salutone,
giulia
ciao…com’è vera questa cosa…il primo amore nel bene e nel male ci segna sempre…a me l’ha fatto nel male…ma credo sia normale per la prima volta avere una delusione…ci si prepara a tutte quelle che poi prima o poi arriveranno…buon inizio di settimana…bacini
L’amore fa venire voglia di essere migliori. Di rimboccarsi le maniche per affondarle nel reale, tanto poi sai che quando vuoi, ti apre la porta dell’anarchia dei sogni.
Bellissimo post, davvero! Particolarmente sentito dalla sottoscritta..
Un abbraccio sincero.
Irene? nunu ancora sono io uAHuahUu 🙂 cmqe stavolta sono toranta 😀 anke a scrivere, non solo di passaggio hhihihihi..
buon fine settimana
Kiss
uhmmm insomma potata no 😀 anke se quello ad andarci peggio potresti essere tu, visto ke a me di potare, al massimo i capelli… a te … uhmmm ghghghghgh :p ……….. domani torno all’uniiiiiiiiiiiii e forse ho dinuovo il mio caro adorato internettino…. o forse era meglio dire cara adorata internettina, visto ke è una linea??? … uhmmmmmmmmm boh 😀
notteeeeeeee
fay
ma le poesie del tuo presente quando le leggerò? sono curiosa di conoscere i tuoi stati d’animo di adesso! kiss
Mi piace molto leggere le sensazioni e i sentimenti di un uomo;a volte noi donne pensiamo che l’uomo sia freddo e staccato,ed invece è solo apparenza,o forse un luogo comune…
L’uomo sente e soffre come una donna;credo che la differenza stia nel modo di reagire e di voler apparire.
Ti abbraccio.:-)) faraluna
Ciao Thewasteland, non sò perchè tu veda il colore giallo ma il pannello dove è scritta la poesia è di colore blue.
Misteri della tecnologia!!!!! mah……..
Un salauto e buona serata.
Ciao Angel, sono un po’ distratta in questo periodo… il 18 mi laureo… finalmente! un bacio a te dalla tua Lulù 🙂
difficile perché Cristiana.
nn ho molto capito il verso e non ho capito se ora sei anarchico e in che senso.
hai ragione, ci si scotta, ma penso che certe volte li cerchiamo proprio gli sbagli.
a proposito, nn tirarti indietro, sarai pure sardo ma padana lo sono io! 🙂 per il momento siamo ancora in Italia…
un salutone,
giulia
grazie per gli auguri, ogni tanto l’outing ci vuole
passavo a vedere se c’erano cose nuove… e mi fermo ad ascoltare la meravigliosa musica
Buon fine settimana!
ciao Angel.
é un po’ che non passo su diaryofboard: ho visto il tributo a Richard Wright.
bel pensiero.
un saluto.
seguo i Pink Floyd da quando avevo dieci anni. peccato che allora Waters se ne fosse appena andato. non sono mai riuscita a prendere una posizione con o contro di lui: per me é come se non si fossero mai separati davvero.
la morte di Wright proprio non me l’aspettavo, é duro dover ammettere che il tempo passa anche per chi é entrato nella storia della musica.
quando penso ai Pink Floyd divento sentimentale…
Grazie per il link che mi hai lasciato, non conoscevo quel blog sui nativi americani.
Sto preparando qualcosa per un prossimo post proprio su i Nativi Americani.
Un saluto e buon inizio settimana!
facciamo link amici?
Sono assolutamente d’ accordo con te : meglio i ” pistola ” milanesi !
Ma spero tu abbia capito , benchè io sia riuscita a farmi fraintendere da molti , che nessuno in famiglia ha mai agognato averci un poliziotto , o su di lì , e non ha questo tipo di rimpianti . Avrebbe , nel caso opposto , piuttosto rimorsi ……… Belle le tue poesie , ma vorrei farti una domanda , che ti sembrerà inopportuna . Perchè , rivedendole , a distanza di anni , le vivisezioni ? Sembra sian le poesie di un altro , poverette ! Scusami . wally
Volentieri 🙂 magari qndo finisco gli esami ti faccio fare un giretto… tu intanto impara a sdoppiarti :p pensa ke ci sto facendo una relazione ahaha non sullo sdoppiamento, ma qualcosa che ci potrebbe somigliare :p
kiss Fay
gusti simili?? credo che tu abbia capito ben poco di quello che scrivo. e l’amarezza, anche questa, è fatta per chi vuole e può capire.
Mi piace mi piace mi piace qui!!!!!
Ma perché non l’ho scoperto prima???
Complimenti!!!
Inka
ciaooo. no tranquillo che non mi arrabbio con te!! riguardo i tokio hotel non so che dirti. mi sembrano una copiatura di alcuni artisti giapponesi famosi. e quello che hai visto nel video è molto più simpatico di loro! cmq io sono aperta a tutte le culture, quindi non ascolto solo musica giapponese 😉
Ciao Angel… grazie per il sostegno e per il pensiero… Finalmente ce l’ho fatta! E adesso comincia il “bello”… anche se ancora non ho preso decisioni sicure… Ricambio il bacio non accademico ma sulla guancia 😉
il primo amore rimane tale…per i ragazzi ancora di più. sto cercando di capire se il mio ragazzo ha davvero dimenticato il suo…e ogni tanto mi confondo nel tempo e nello spazio ricordando il mio.
un abbraccio
Macchè… sono sola soletta!!!! Bacio. TT
Complimenti e grazie della gradita visita.
Grazia
Non funti tempus de ballus…comunque sto leggendo il nostro romanzo epico, è bellissimo…Paola.
non è il giorno X è uno dei piccoli tantissimi giorni che preparano al fatidico giorno.. e venne il giorno… nè bene, nè male.. non si è presentato.. non si è potuto far molto.. a gennaio di udienze ne ho tre
Forse preferisco non ricordare. Troppo malinconia. Non oggi, per lo meno.
salutino
io… sto ok. sto scrivendo un po’. sto lavorando. ma non sto amando nessuno.
se vuoi… ti mando per e-mail un pezzo che ho riscritto.pensando al tuo consiglio: meno pulp, più eros
ti sto leggendo anche nell’altro sito che mi hai dato. che poeta che sei!!!
Sono sempre le donne che si fanno domande per il futuro. Voi tirate dritto. Capirete sempre troppo tardi.
ma ciaooo…da quanto tempo che non passavo di qui…veramente che non passavo dai blog…sono stata incasinatissima con lo studio e altre cosine…cmq si si metto sempre i tacchi…io li adoro…tu come stai?tutto ok?bacini
ma ciaooo…da quanto tempo che non passavo di qui…veramente che non passavo dai blog…sono stata incasinatissima con lo studio e altre cosine…cmq si si metto sempre i tacchi…io li adoro…tu come stai?tutto ok?bacini
buongiorno 🙂
ogni tanto spunto hihihihi
kiss
Fay
Ma il matriarcato esiste già, esiste da sempre. Non te sei mai accorto? Rido
Grazie per le tue parole. (i primi amori e i primi errori non si scordano mai!) . uno sguardo dove sei
Un saluto Wasteland e buon fine settimana!
In questo periodo bevo il Vintage Darjeeling. Non é male. “Tè nero a foglia lunga, di primissima qualità e di prima fioritura”, recitano i siti specializzati.
Se ti piacciono i té particolari il Lapsang Souchong é senz’altro il piú indicato; é un té nero cinese affumicato. Si sposa bene con le aringhe.
Ho scoperto che hai scritto un romanzo. Di cosa parla? E dove si puó trovare?
Buona domenica.