UNA PAGINA DI STORIA

Nascesti tempo addietro
grazie a due compagni
che un giorno si amarono.
Quando la tua vita iniziò
la gioia riempì gli occhi
di chi ti stava intorno:
fu un evento importante,
come ogni venuta al mondo,
una pagina di storia.
Fu un dolce caso
il nostro incontro
non credere al destino.
Parlami e rivelati,
sei un essere umano,
agisci secondo coscienza;
spiegati i fenomeni
dell’esistenza circostante,
conosci te stessa.
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Versi celebrativi e asciutti (dopo la revisione) per il compleanno di L., una delle due protagoniste degli ultimi post. La mia età sempre sedici anni.
L’originale è molto più enfatico e retorico, il titolo era “Nasce una donna”. Compiva quindici anni, per me era già una donna! I versi richiamavano la metrica di una canzone di Battisti , “Anna”.
Nel diario: L. ti amo tanto anche se non sei qui.
Salteremo il facile fandango e gireremo per le strade allacciati, ma non voglio che il tuo bel viso diventi nella notte un’ombra bianca di pallido. (Procol Harum suggestion, ndt)
(II – 23.11 Sestu)

Musiica:
MI RE
RE DO
DO MI
(…e si riprende)
(IV – 17.12 A)

UNA PAGINA DI STORIAultima modifica: 2007-05-31T23:25:00+02:00da thewasteland
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32 pensieri su “UNA PAGINA DI STORIA

  1. bello questo tuo post e anche l’immagine è molto suggestiva.Adoro la bravura di Demetrio stratos,suonava la voce… il disco Aereazione è bellissimo, te lo consiglio.
    Nu vaseddu!

  2. Ciao, complimenti per i contenuti del tuo blog … mi piacciono questi testi, anche se non ho capito una cosa : ma tu le donne le ami o le detesti?? =^o^=

  3. hai la facoltà di alterarmi i nervi…bene? pace e bene? carmelo bene? la follia dev’essere quanto meno divertente. forse non capisco io…mi spieghi quel vuol dire?

  4. no, lo snervic è viktor…la nina è snarvic ma a volte nervosetta…la carezza nel verso me la prendo son giorni che dal rovescio mi viene l’urticaria. sorriso…

  5. la poesia è bellissima! una cosa sola ho da ridire…io sono una crede al destino! ognuno di noi ce l’ha scritto, niente succede per caso! fidati 😉 ciao ciao

  6. Si L’Aura è molto brava, alterna canzoni più orecchiabili e pop ad altre più intense e di grande impatto emotivo.Mi documenterò sulle altre artiste che mi hai menzionato.
    Rileggere i tuoi versi mi fa pensare ai primi amori, a quel forte batticuore, alle notti insonni, alle prime esaltanti gioie e terribili e lancinanti delusioni.Tutto veniva amplificato nell’adolescenza…
    Nu basidu Maxeddu beddu!

  7. credo che prima o poi lo scriverò il post su Stomu con dedica speciale a te! non sapevo avessi un altro blog su tiscali. ho dato un’occhiata e il post sui vespri tornerò a leggerlo un altro giorno perchè troppo lungo. ora sto morendo di sonno! un bacione 🙂

  8. Credo che la poesia sia proprio questo Asciugare, quasi scarnificare la scrittura. E dimenticare anche solo il significato della parola retorica.

  9. Non so se le hai spedite guarderò la posta domani. Adesso è tardi e voglio leggerle attentamente, come meritano. Buonanotte Wast

  10. rabbi allora lo prendo come diminutivo affettuoso di qualcosa, ma non di rabbina ti prego, mi sa di quelle che fanno le accattone. ridoo. non posso rispondere alla tua domanda, per me la differenza non c’è, ma è solo opinione personale. a presto

  11. Nell’ebraismo riformato olandese ed ovviamente in America vi sono donne chimate Rabbi (o Rebbe), ovviamente non presso i chassidim ! (commento da L’isola di Saffo). Saluti

  12. Non so se ho fatto una cosa contraria al bon ton. Se posso ed ho tempo cerco di leggere i commenti, magari mi segnalano autori da cooptare o da consultare, poi se sono pertinenti al post magari illuminano ed è meglio. L’ebreismo olandese è un pò meno intransigente (salvo le missioni di ritorno americane dei Lubuvich) persino sulle norme della kasheruth (mi sembra che si possa mangiare formaggio a distanza di una o due ore di distanza dall’ingestione della carne, gli americani reinventano un pò di tutto, non so se hai sentito della corrente kabbalistica cui avrebbe aderito Madonna…credo sia una cagata. Lì hanno anche le rabbine, probabilmente come calco dal Protestantesimo

  13. Sai io sono molto attento, poi alcune volte la gente ha reagito in modi scomposti ed isterici ed allora ho deciso di essere ancora più attento, non sia mai che mi si rovini un luogo dello scrivere. Circa l’ebraismo in alcuni momenti sono stato decisamente filosionista, ora abbastanza filosemita (nel senso che lo stato d’Israele mi fa incazzare, ma sono parecchio favorevole agli ebrei), ho letto molte cose, alcune da ebraista, non sono un esperto, non professionale perlomeno. Sono battezzato e cresimato…ma scommetterei di aver buon sangue marrano nelle vene.

  14. Conservi tutti i tuoi scritti fin dall’adolescenza?Avrai una biblioteca!Per quanto riguarda Sgarbi…che devo dire..non è il mio tipo in tutti i sensi.adiosu.

  15. Il silenzio induce a pensare, a riflettere ma anche a trovare quella Pace che porta ad un equilibrio di sentimenti, ma il mio silenzio serve anche a non chiedermi troppi perchè e a trovare un punto di rassegnazione su quel buio che nessuno può assicurarmi nn arriverà. E’ bello il tuo blog, ma si legge troppa tristezza anche se regolata da una gentilezza di fondo che riempie di dolci note nascondendo un pò quanto di drammatico sia successo nell’evolversi della tua Vita e con abile ironia trasformato in una sintesi nostalgica. Ciao

  16. di quali sfide parli? a me non risulta di averti sfidato. ti ho inviato qualche commento per errore? francesca

  17. ah… simpatico, ma non era per te.
    “Parlami e rivelati,
    sei un essere umano,
    agisci secondo coscienza;
    spiegati i fenomeni
    dell’esistenza circostante,
    conosci te stessa.”…
    che bellooooooooo!!!. francesca

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